Lamentele
Benvenuti nella sezione delle lamentele. Dobbiamo ammettere che siamo abbastanza contenti di vedervi qui, vuol dire che siete curiosi, e a noi piace! Quello che ci aspettiamo da voi, ora, è un ulteriore passo… Semplice semplice eh, non spaventatevi! Leggete, informatevi (gli articoli sono corti, promesso. Non vi ruberemo tanto tempo) e apprendete il più possibile. Sul fatto – consequenziale – che poi vogliate dire la vostra, non abbiamo molti dubbi. Non siate utenti medi, siate utenti attivi. Tuttavia gli utenti attivi che parlano per sentito dire, senza background a noi non è che piacciano più di tanto.
Lamentele come forma di espressione
Nel 2017, con i social network che offrono la possibilità di dire la propria a chiunque, qual è la forma di espressione più comune? E la più efficace? Vogliamo veramente ridurre ogni nostro pensiero, per quanto piccolo possa essere, ad un tweet di 140 caratteri? Limitarsi in questo modo non è costruttivo, né per voi, né per la società in cui vivete o pretendete di vivere. Le lamentele sono un’arte. Non è così facile come pensate lamentarsi in un modo costruttivo, argomentativo e soprattutto brillante. Cerchiamo questo, ardore, passione, commozione nel parlare di qualcosa su cui l’impegno è massimo. Siamo stanchi di vedere post su Facebook. Che poi fossero originali… Nulla di nuovo, nulla di coinvolgente!
Le vostre lamentele
Passiamo alla parte più divertente, come potete rendervi partecipi? Le vostre lamentele sono essenziali. Non vediamo l’ora di leggerle. Di scoprire come la pensiate. Commentate i post o gli articoli, proponete, oppure contattateci sulla nostra pagina social (che cercheremo di tenere più attinente al contenuto possibile). Faremo tutto il possibile per darvi voce, per permettervi di parlare e dire la vostra opinione. Ora vi lasciamo però, basta parlare. Dovete fare quello per cui siete venuti qui nel principio: leggere ciò che NOI abbiamo da dire ed eventualmente mandarci al diavolo, o supportarci… Boh vedete voi!